La diagnosi di DSA, a volte rasserena, a volte crea ansie, in ogni caso per ogni genitore la prima domanda che ne consegue è: e adesso come lo aiutiamo?
Non esiste una risposta univoca, e le indicazioni devono essere individualizzate e date da una logopedista. Può essere deciso un percorso di potenziamento come può essere intrapreso un cammino di accompagnamento di tipo compensativo e dispensativo, sempre dopo attenta analisi delle caratteristiche individuali. L’introduzione di uno strumento compensativo informatico non è necessario a tutti. Sono molti gli aspetti da prendere in conto prima che la logopedista ne dia indicazione:
L’introduzione di un mezzo compensativo va fatta riflettendo innanzitutto su tutte le implicazioni che ne conseguono, ci sono situazioni dove non rappresenta la priorità, altre dove non verrà neanche proposto. Quale sia il mezzo giusto per un ragazzino DSA è una decisione non unica ed univoca, anche se abbiamo potuto osservare che l’iPad ha numerosi vantaggi a livello di accessibilità, portabilità ed accettazione, ci sono situazioni dove può essere deciso che questo non sia il mezzo indicato, e in cui si vada quindi a scegliere altri strumenti quali per esempio il pc, o magari nessuno.
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Quante volte abbiamo immaginato di poter passare facilmente dei documenti da un PC al nostro iPad? Quante volte i docenti ci chiedono come scambiare dei documenti in modo semplice e rapido con i propri allievi? La soluzione c’è e si chiama chiavetta Flash-Drive con compatibilità USB-lightining. Trovate alcune immagini alla fine del post. Ne esistono di molte marche e non è al momento nostra intenzione pubblicizzarne una in particolare. Sono reperibili nei maggiori negozi di elettronica. Seguono tutte lo stesso principio: hanno da una parte un entrata compatibile USB e dall’altra un’entrata lightining (entrata iPad o iPhone per intenderci...). Sono chiavette con una propria memoria interna che va di solito dai 8/16 GB per le più economiche fino a 256 GB le più care. Il loro funzionamento è semplice ed intuitivo. Sul PC funzionano come una qualsiasi altra chiavetta di memoria. Sull’iPad al primo utilizzo ci verrà chiesto di scaricare l’App relativa alla chiavetta acquistata (NB ogni chiavetta ha una propria App). Le App delle diverse chiavette hanno una piattaforma molto simile l’una all’altra. In tutte è possibile identificare un doppio spazio: uno in cui è indicato il contenuto della chiavetta e uno in cui possiamo ritrovare ciò che è salvato nell’App della chiavetta sull'iPad. Una volta capito il funzionamento, tra i due spazi non ci saranno più problemi e qualsiasi documento potrà facilmente passare da un PC ad un iPad o viceversa. ATTENZIONE: Alcune chiavette non funzionano più su iPad dopo l’ultimo aggiornamento iOS11. Per poterle utilizzare di nuovo basta fare l'aggiornamento della chiavetta su un computer. Buoni condivisione di documenti a tutti!! |
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Gennaio 2021
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