Diversi studi hanno mostrato come sembri esserci una correlazione diretta tra la Dislessia Evolutiva e le funzioni visuo-attentive.
Le informazioni che i nostri occhi inviano al cervello quando guardano il mondo sono molte di più di quelle che possiamo elaborare. È la nostra capacità di attenzione visuo-spaziale che ci permette di riconoscere e trattenere le informazioni pertinenti e allo stesso tempo di inibire quelle meno importanti. Anche quando dobbiamo affrontare un compito di lettura le abilità visuo-attentive intervengono allo scopo di riconoscere la stringa di lettere e trattarla adeguatamente. Un buon funzionamento dei meccanismi di attenzione visiva risulta quindi essenziale anche per lo sviluppo delle competenze di lettura. Un buon lettore è rapido a riconoscere un insieme di lettere ed è rapido a denominarla riconoscendone globalmente la forma. Le abilità di attenzione visiva possono essere allenate anche con Hidden Folks (Omini Nascosti) in un mondo interattivo e disegnato a mano. Vi verrà indicata una lista di obiettivi da ricercare con degli indizi, e se ne trovate a sufficienza potrete passare al mondo successivo. La grafica in bianco e nero riporta in modo naturale alle attività di lettura. Nelle impostazioni è possibile cambiare i colori dello sfondo in caso si osservasse un affaticamento nella gestione visiva dello schermo bianco. Ricorda la serie di libri dov’è Wally, e il divertimento è assicurato perché oltre alla ricerca di oggetti, nella grafica sono nascosti tante piccole sorprese interattive che permettono anche di lavorare sullo sviluppo del linguaggio e sull’ampliamento lessicale... insomma c’è molta logopedia in tutto questo 😉. Hidden Folks può essere visto come un “silent book” interattivo, non ci sono timer e non c’è possibilità di sbagliare. Semplicemente ci si diverte aumentando la propria capacità di osservare i dettagli. Il gioco è adatto per tutte le età, ma attenzione, come dice il nome stesso alcuni soggetti sono nascosti, usa lo zoom, aguzza la vista e l’udito e buona ricerca 🔎! 💡suggerimenti per l’uso con DSA💡
Lati positivi👍 Permette di lavorare giocando, su alcuni prerequisiti della lettura
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94% è un gioco di parole che si basa sull'idea che il 94% delle persone di fronte ad una domanda o ad un'immagine evochino le stesse parole e risposte. È un gioco che stimola la fantasia lavora sull‘ampliamento del vocabolario, sulle competenze di evocazione lessicale, sulla capacità di fare inferenze e sulle abilità di osservazione. Bello da fare in famiglia, in sala d'attesa, al mare, in montagna, in treno e perché no anche in classe. È dimostrato che ciò che si impara giocando resta in modo più concreto collegato alla nostra memoria. Ogni livello comprende due domande e un‘immagine, è necessario completare almeno una di queste sfide per poter passare al livello successivo. Il gioco riconosce le parole in modo intelligente e considera come validi anche sinonimi o associazioni di idee riferite alla parola realmente cercata. Superando i livelli si guadagnano gettoni virtuali che permettono di avere suggerimenti nei livelli successivi. Forza, giochiamo e spremiamoci il cervello alla ricerca di parole, parole e ancora parole!! 💡suggerimenti per l’uso con DSA💡
3-6-9-12 è un progetto nato in Francia che ha l’obiettivo di far riflettere sull’uso consapevole degli schermi con i bambini e fino all’adolescenza.
Accompagnare l’uso degli schermi è fondamentale per lo sviluppo specialmente dei più piccoli. Il digitale fa ormai parte della nostra vita e i bambini ci vedono e osservano fin dalla nascita in nostro comportamento, assorbendo anche le nostre abitudini. Un utilizzo accompagnato e consapevole permette al bambino di crescere secondo i suoi ritmi. L’obiettivo non è di demonizzare gli strumenti informatici ma di incoraggiarne un uso creativo, sociale ed educativo, a seconda dei differenti momenti di crescita del bambino e nel rispetto dei suoi bisogni. Diversi studi hanno dimostrato come una non adeguata esposizione agli schermi abbia conseguenze negative sullo sviluppo del bambino, e possa determinare in particolare:
Le principali linee guida possono essere riassunte in 5 punti:
3-6-9-12 propone dei punti fermi, da rendere propri, per ogni fascia di età. Crediamo che i contenuti di questa campagna siano molto validi. Scaricate il volantino al seguente link, la riproduzione è libera. https://www.3-6-9-12.org/wp-content/uploads/2019/01/3-6-9-12-italien.pdf Nel suo saggio, Audio-visual methods in teaching, Edgar Dale afferma che l’apprendimento è strettamente correlato alle modalità con cui avviene.
Riassumendo, Dale afferma che si apprende soltanto il 10% di quello che si legge e il 20% di ciò che si ascolta, il 30% di ciò che si vede fino al 75% di ciò che posso provare in modo pratico e il 90% di ciò che riesco anche a spiegare e insegnare all’altro. Molti studi hanno evidenziato come la memoria sia profondamente influenzata dalle esperienze e dalle emozioni che le accompagnano. Le presentazioni, e il saper raccontare agli altri quello che so, sono temi che approfondiamo durante i campus, così come nei momenti di formazione individuale con i ragazzi, e nei doposcuola. Abbiamo osservato spesso che i ragazzi sono molto abili e soprattutto adorano fare presentazioni attraverso video. Clips è un'applicazione sviluppata da Apple, permette di creare in modo rapido e intuitivo dei video con effetti animati. É uno strumento pensato per creare contenuti adatti ai social network. Noi siamo uscite da questa logica e abbiamo visto in Clips, nella sua semplicità d’uso e nella possibilità di convertire il parlato in testo (Titoli Live), un App efficace per creare riassunti con i ragazzi DSA. 💡suggerimenti per l’uso con DSA💡
Lati positivi👍
Lati negativi 👎
Parliamo di funzioni esecutive quando ci riferiamo a quelle competenze che sottostanno alla possibilità di imparare e di gestire adeguatamente gli apprendimenti, ma che permettono anche di reagire, e agire, pianificando e analizzando diverse possibilità d’azione a dipendenza della situazione che si presenta. In pratica regolano la nostra interazione con il mondo 😃🌍.
Si definiscono funzioni esecutive le abilità di attenzione, la concentrazione, la pianificazione, l’organizzazione e la memoria. Diverse ricerche hanno dimostrato che un lavoro di potenziamento delle funzioni esecutive possa portare a progressi nelle competenze di lettura, di comprensione del testo e di calcolo. Risultati tangibili si ottengono esercitando in modo ripetitivo queste funzioni, e questo lo si può fare anche giocando 🤯😍. Brainilis è un App accattivante adatta fin dalla Scuola Elementare che sfida la mente in aree come memoria, logica, concentrazione e matematica. L’interfaccia è gestibile in più lingue tra cui anche l’italiano. Si può seguire un percorso di “allenamento” predefinito o gestire i momenti di gioco scegliendo tra 32 giochi, più alcuni giochi bonus, suddivisi nei diversi ambiti e secondo diversi livelli di difficoltà. 💡suggerimenti per l’uso con DSA💡
Lati positivi👍
Raccontare e inventare storie è semplicemente meraviglioso e permette di raggiungere obiettivi anche impensati. Nella routine del DopoScuola di quest’anno abbiamo inserito lo “story time” con l’utilizzo dell’App Rory’s StoryCubes che ci permette di proiettare le immagini dei dadi e di riordinarli con il gruppo in modo collaborativo creando storie fantastiche. Raccontare storie permette un continuo sviluppo del linguaggio e un ampliamento del repertorio lessicale. Sappiamo come per i ragazzi DSA a volte l’accesso lessicale sia laborioso. Esercitarsi a trovare le parole raccontando storie è un eccezionale strumento di potenziamento. Si stimola il mantenimento dell’attenzione e della concentrazione: per poter essere attivi nel racconto della storia, bisogna aver ascoltato cos’è successo prima, e aver prestato attenzione ai dettagli del racconto. Si lavora inconsciamente sulla logica e sulle strutture di causa effetto che permetteranno loro di diventare più efficaci quando in classe dovranno procedere alla stesura di temi. Si esercita il coraggio di prendere parola ed esprimersi davanti al gruppo, farlo divertendosi permette loro di prendere confidenza con questa pratica senza nemmeno rendersene conto. Si stimola la fantasia, si elaborano le idee e nelle storie si vivono e si esprimono emozioni ... tutto questo semplicemente lanciando 9 dadi e lasciando alla spontaneità di fare il resto. E per finire questa attività crea grande complicità nel gruppo e questa non può che essere una grande forza! Il gioco conosciuto da molti con i dadi da lanciare sul tavolo diventa utilizzabile con tutta la classe, in auto o nella sala d’aspetto di un medico, ... nella sua versione App utilizzabile sia su telefonino che su iPad o tablet. Interessante anche la possibilità di salvare il risultato creativo per poterci tornare in un secondo momento o magari per crearne un testo scritto. 💡suggerimenti per l’uso con DSA💡 - a volte i tempi di recupero delle informazioni per i ragazzi DSA sono più lunghi, cerchiamo di non anticiparli o interromperli nel loro momento creativo - diamo spazio di parola ad ognuno, dare la parola al ragazzo DSA quando c’è ancora scelta tra molti dadi gli faciliterà il compito in quanto potrà indirizzarsi su ciò che lo fa sentire maggiormente sicuro
La diagnosi di DSA, a volte rasserena, a volte crea ansie, in ogni caso per ogni genitore la prima domanda che ne consegue è: e adesso come lo aiutiamo?
Non esiste una risposta univoca, e le indicazioni devono essere individualizzate e date da una logopedista. Può essere deciso un percorso di potenziamento come può essere intrapreso un cammino di accompagnamento di tipo compensativo e dispensativo, sempre dopo attenta analisi delle caratteristiche individuali. L’introduzione di uno strumento compensativo informatico non è necessario a tutti. Sono molti gli aspetti da prendere in conto prima che la logopedista ne dia indicazione:
L’introduzione di un mezzo compensativo va fatta riflettendo innanzitutto su tutte le implicazioni che ne conseguono, ci sono situazioni dove non rappresenta la priorità, altre dove non verrà neanche proposto. Quale sia il mezzo giusto per un ragazzino DSA è una decisione non unica ed univoca, anche se abbiamo potuto osservare che l’iPad ha numerosi vantaggi a livello di accessibilità, portabilità ed accettazione, ci sono situazioni dove può essere deciso che questo non sia il mezzo indicato, e in cui si vada quindi a scegliere altri strumenti quali per esempio il pc, o magari nessuno. |
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Gennaio 2021
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